Nuove sfide per il turismo italiano
Le vicende delle ultime settimane tra Russia e Ucraina ci hanno sconvolto tutti, quello che sta succedendo è davvero un orrore. Noi de L’Ufficio dei Viaggi ci schieriamo contro ogni guerra, invasione o gioco di potere.
Senza inoltrarci in ambiti che non ci competono, anche solo osservando il settore turistico si vedono già le prime avvisaglie delle ripercussioni legate al conflitto, responsabili per le prossime sfide che il turismo italiano dovrà affrontare.
I prezzi dell’energia alle stelle ne sono un buon esempio, con un effetto a cascata che si ripercuote su tantissimi altri settori, con conseguenze reali per tutta la popolazione italiana, ma anche europea e mondiale. Pensiamo al costo del carburante per un volo aereo, ad esempio, oppure ai costi di manutenzione delle strutture alberghiere, su cui l’energia ha un impatto decisivo; e questa è solo la punta dell’iceberg.
Un’altra delle sfide è rappresentata dai milioni di turisti russi e ucraini che, ogni anno, vengono a visitare il nostro bellissimo Paese e che ora sono impegnati in cose ben più serie, bloccati nei rispettivi Paesi da cui è impossibile uscire e in cui è difficile entrare.
La Russia ha un grosso peso nella politica mondiale e questa guerra, oltre ad essere uno scempio e una vergogna per l’umanità, è fonte di non pochi problemi anche per noi.
Negli ultimi tre anni il mondo è stato sconvolto da una pandemia che ha seminato molte vittime ma anche, perdita di lavoro, entrate economiche, salute fisica e mentale, portando distruzione tra le famiglie, le piccole imprese e disgregando a poco a poco le maglie economiche e sociali della nostra società.
Sembrava che ne fossimo quasi usciti, per davvero questa volta, e siamo devastati alla vista di questa nuova terribile guerra che minaccia tutta l’Europa.
È difficile prevedere cosa succederà, ma noi intanto ci impegneremo a negoziare nuovi accordi con i tour operator, ce la metteremo tutta per continuare ad offrirvi il meglio e soprattutto non smetteremo di viaggiare!