“Il turismo potrà ripartire”, la frase che tutti non vedevamo l’ora di sentire!
È una riapertura quasi generalizzata quella che permetterà dal 15 giugno scorso di viaggiare tra la maggior parte dei Paesi dell’Unione europea. Da questa data riaprono infatti molte delle frontiere interne dell’Ue e dell’area Schengen dopo le chiusure dettate dalla fase più acuta dell’emergenza coronavirus. Ecco dove si potrà tornare a viaggiare:
SVIZZERA
La Svizzera, che fa parte dell’area Schengen pur non essendo paese membro dell’Ue, aveva riaperto il 16 maggio a Germania ed Austria. Ma oggi, 15 giugno, lo fa con il resto dell’Unione Europea, Italia compresa. Ieri si è ritirata l’ultima unità dell’esercito, che aveva temporaneamente collaborato al controllo della frontiera.
SLOVENIA
La Slovenia ha riaperto il 15 giugno all’Italia. I sindaci di Gorizia e Nova Gorica hanno simbolicamente tagliato un nastro al confine fra le due città gemelle.
GERMANIA
Frontiere di nuovo aperte, che revoca le restrizioni dal 15 giugno a tutti i Paesi membri dell’Ue, Regno Unito, e gli altri quattro Stati dell’area Schengen (Svizzera, Norvegia, Liechtenstein, Islanda). Non sono previsti controlli o obbligo di quarantena.
FRANCIA
Via libera all’ingresso in Francia che allenta i controlli all’ingresso previsti finora.
GRECIA
Riapre i confini anche la Grecia, che ha addirittura fatto un passo in più riaprendo già fin da adesso anche a diversi Stati extraeuropei: Australia, Cina e Corea del Sud. Le autorità greche hanno annunciato la rimozione graduale, a partire da lunedì 15 giugno ed entro la fine del mese, di tutte le limitazioni attualmente esistenti nei confronti dell’Italia. In Grecia hanno riaperto anche musei, operativi sono gli aeroporti di Atene e Salonicco.
AUSTRIA
L’Austria, che ha già aperto alla maggior parte dei vicini, ha revocato dal 15 giugno le restrizioni per altri 31 Paesi, compresa l’Italia.
SVEZIA
Nessuna restrizione da revocare invece per la Svezia che, in linea con l’approccio morbido tenuto da Stoccolma nella gestione dell’epidemia, non aveva mai chiuso ai cittadini stranieri.
OLANDA
L’Olanda ha riaperto le frontiere ma avverte tutti i viaggiatori a rimanere vigili per quanto riguarda i rischi sanitari e a rispettare le regole vigenti nel paese d’arrivo.
EGITTO
Notizie positive per l’Egitto che riaprirà con una serie di misure di sicurezza anti Covid-19. Il Governo sta mettendo a punto una serie di misure che verranno adottate negli aeroporti per ridurre gli assembramenti. Le avvisaglie di riapertura ci sono comunque già tutte, in quanto il Governo egiziano sarebbe al lavoro per mettere a punto i protocolli sanitari da adottare negli alberghi.
SPAGNA
A partire da luglio, riprenderà l’ingresso dei turisti stranieri in condizioni di sicurezza. Sta tornando tutto alla normalità a Madrid e a Barcellona, dove riaprono terrazze di bar e ristoranti e piccole attività commerciali.
UK
A partire dall’8 giugno scorso, nel Regno Unito sono entrate in vigore le norme sulla quarantena. Norme che si applicano a chiunque entri nel Paese provenendo dall’estero, a prescindere dalla nazionalità e dal mezzo di trasporto con cui si entra. La direttiva è chiara: 14 giorni di isolamento. All’arrivo, ogni viaggiatore deve dare alle autorità dettagli su dove starà durante la quarantena. Nel caso non si abbia un luogo preciso dove rimanere, sarà il Governo a trovare una sistemazione.
TUNISIA
La Tunisia aprirà le sue frontiere marittime, terrestri e aeree a partire dal 27 giugno, una mossa che tenta di salvare l’industria turistica del Paese mentre la pandemia di coronavirus sembra essere sotto controllo. Il governo a specificato che, da quella data, saranno anche consentiti i movimenti tra città.
TURCHIA
La Turchia ha aperto i sui confini ai viaggiatori stranieri, ad eccezione del confine terrestre con l’Iran. Gli arrivi possono essere sottoposti a controlli sanitari.
NORVEGIA
A partire dal 15 giugno i Paesi nordici hanno concordato di riaprire i propri confini per consentire i viaggi tra questi paesi. Ciò significa che la quarantena all’arrivo e le limitazioni all’ingresso non si applicheranno più.
CROAZIA
Il 15 giugno la Croazia riapre le sue frontiere a tutti i cittadini dell’UE, compresi quelli del Regno Unito, senza alcun obbligo di quarantena. La Croazia ha aperto le sue frontiere a metà maggio senza restrizioni ai cittadini provenienti da Repubblica Ceca, Ungheria, Austria, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovenia, Germania e Slovacchia.
PORTOGALLO
Il 15 giugno il Portogallo riaprirà le frontiere e attualmente non c’è l’obbligo di mettere in quarantena gli arrivi.
Un passo alla volta, comunque sia, si torna a viaggiare! E seppur consapevoli delle varie istruzioni sanitarie che tutti dovremmo seguire, non possiamo che dire…