Cammino di Santiago di Compostela: arriviamo!
Cosa serve sapere
San Giacomo, i cui resti sono stati depositati nella cattedrale di Santiago de Compostela, era uno degli apostoli di Gesù, uno tra i pochi ad aver assistito ai miracoli e alle apparizioni dopo la sua resurrezione.
E proprio portando con sé le ultime parole di Gesù prima della sua morte in croce (Marco 16, 15-20: << Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura… >>), San Giacomo si recò in Hispania, che in epoca romana era formata dai territori della Spagna e del Portogallo, per predicare la sua parola e convertire al cristianesimo.
La meta ultima del Cammino è la cattedrale di Santiago de Compostela in Galizia, raggiungibile seguendo itinerari ufficiali che partono dalla Spagna, dal Portogallo, dalla Francia, dalla Germania e addirittura dall’Italia.
Non solo un significato spirituale
Se inizialmente il Cammino aveva unicamente un significato spirituale, oggi è diventato una meta turistica anche per gli amanti del trekking ed è stato dichiarato Patrimonio UNESCO. Ciascun pellegrino è libero di attribuire il significato che preferisce al Cammino.
Gli humilladeros
Lungo le strade e i sentieri, potrebbe capitare di vedere dei cumuli di pietre, gli humilladeros. Si tratta di un segno che testimonia il passaggio dei pellegrini e di un atto di penitenza. Infatti, i pellegrini potrebbero decidere di portare nel proprio zaino delle pietre più o meno grandi per espiare i propri peccati.
Le conchas
Tra i simboli più conosciuti del Cammino troviamo la conchiglia. Lungo il Cammino, potrete trovarne diverse che serviranno, insieme alle frecce gialle, per indicarvi la strada da seguire.
Sapete perché è stata scelta proprio la conchiglia come simbolo distintivo? In passato, i pellegrini che rientravano nel proprio paese dopo aver intrapreso il Cammino, portavano con sé un conchiglia raccolta sulle sponde della Galizia come testimonianza e prova per averlo compiuto. Ad oggi, i pellegrini ne appendono una al proprio zaino come segno distintivo.
La credenziale e la Compostela
Al termine del Cammino, ogni pellegrino potrà ricevere la Compostela, una pergamena che attesta l’ufficialità del pellegrinaggio. Per poterla ottenere bisogna dimostrare di aver svolto almeno gli ultimi 100 km a piedi o 200 km in bici o a cavallo. Per questo motivo, potrete raccogliere nella credenziale, una sorta di passaporto del pellegrino, almeno due timbri al giorno che possono essere richiesti in chiese, confraternite, alloggi, monasteri, qualsiasi luogo legato al Cammino e ufficialmente autorizzato al rilascio.
Leggende legate al cammino
Oltre alle leggende religiose legate ad apparizioni e miracoli, possiamo trovarne molte altre come quella della Madeleine, un dolce tipico francese a forma di capa santa, anche conosciuta come conchiglia di San Giacomo. Questo dolce sarebbe stato creato da una ragazza di nome Madeleine, ovvero Maddalena, che lo offriva ai pellegrini di passaggio che si stavano recando a Santiago.
Ed è proprio grazie al sapore inconfondibile di questo dolcetto che Marcel, protagonista de “La ricerca del tempo perduto” di Proust, riesce a ricordare il suo passato e a riaprire il portale dei suoi ricordi.
Il Cammino di Santiago è un’esperienza unica e irripetibile, un’occasione da cogliere al volo qualora si presentasse nelle nostre vite.
Cammino di Santiago: arriviamo!
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